C'è un mondo del cinema che non tutti conosco, per il fatto che si tratta di film a basso costo e che non hanno una grande distribuzione. E' il cinema Gore Giapponese, film di serie-b che trovano la loro distribuzione solo in DVD, saltando completamente le sale cinematografiche. Sono film dove non contano molto le storie, ma più che altro le scene di violenza, il più delle volte portate all'estremo. Il regista che ha girato i "capolavori" di questo genere è Noboru Igughi.
Noboru Igughi si fa conoscere a metà anni 90 come regista di film pornografici di bassissimo livello, dopo aver sfornato tre pellicole per il mercato dei vhs, decide di mettersi a scrivere e dirigere film a basso costo che mescolano horror, commedia e azione, diventando così in pochi anni uno di registi di culto del genere.
I suoi film riescono ad essere così estremi nelle vicende e nelle storie da rasentare spesso e volentieri il ridicolo, come scene di donne con mitra posizionati nel culo o da storie di zombie fatti di escrementi che nascono dai cessi pubblici.
Il trucco e gli effetti speciali furono realizzati da da Yoshihiro Nishimura, altro famoso regista del genere, che due anni dopo darà vita all'horror-splatter "Tokyo Gore Police", altra perla del cinema Gore Giapponese.
Nel 2008 esce il capolavoro che lo consacra a livello mondiale, The Machine Girl: Una studentessa viene coinvolta in una faida della yakuza. Dopo aver visto uccidere il proprio fidanzato Yu Hyuga pianifica la sua vendetta.
Nel 2010 esce Mutant Girl Squad, un fanta-horror girato in collaborazione con altri tre registi del genere. Mentre nel 2011 fa uscire Zombie Ass, un horror-trash dove gli zombie sono fatti di escrementi umani e prendono vita grazie ad un cesso pubblico.
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