domenica 2 novembre 2014

DYLAN DOG, VITTIMA DEGLI EVENTI - LA RECENSIONE




























Finalmente anche in Italia inizia a muoversi qualcosa, lo è un esempio perfetto questo mediometraggio di 50 minuti che racconta la storia di uno dei fumetti più famosi del nostro paese. Stiamo parlando di "Vittima degli Eventi", questa opera originale finanziata con il metodo del crowdfunding potrà forse dare il via ad un nuovo modo di fare cinema.  
















TRAMA: Adele è succube di un sogno ricorrente, un sogno che spesso sconfina nella realtà tramutandosi in atroci visioni che raggiungono il proprio culmine passeggiando una sera per il centro di Roma. Dagli accertamenti medici non emerge nulla degno di nota e al fratello, che era con lei quella sera, diagnosticano un semplice attacco epilettico. Scontratasi brutalmente con lo scetticismo generale ad Adele non resta che la via non convenzionale. Decide così di rivolgersi a Dylan Dog, "indagatore dell'incubo" per professione che non segue un caso da ben sette mesi.


RECENSIONE: 

E' senza dubbio un'opera originale mai sviluppata nel nostro paese. Usando il metodo del crowfunding (tecnica molto utilizzata all'estero), questo gruppo di ragazzi è riuscito ad accontentare i milioni di fan che da anni leggono le avventure dell'investigatore dell'incubo. Il film ha una buona regia, salvo qualche punto morto che può comunque essere giustificato, ha una buona fotografia e delle ottime scenografie, dove troviamo una cura minuziosa e quasi maniacale per i dettagli. Non si allontana mai dall'idea di base del fumetto e credo che forse sia uno dei suoi punti di forza e che forse sarà la cosa che i fan apprezzeranno maggiormente, una piccola pecca forse può essere la recitazione in alcuni punti, specie per quanto riguarda Dylan, che oscilla a volte tra alti e bassi. Al contrario sono da elogiare le interpretazioni di Luca Vecchi nella parte di Groucho e della grande Milena Vukotic nelle vesti di Madame Trelkovski. Nel film possiamo vedere anche Alessandro Haber nella parte dell'ispettore Bloch e un irriconoscibile Massimo Bonetti. Per farla breve, questo è il film che tutti i veri fan del fumetto dovrebbero vedere, alla faccia di Hollywood e dei loro film da budget stratosferici. 



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