giovedì 18 dicembre 2014

JOHN WATERS - IL REGISTA DEL CATTIVO GUSTO






















"GRAZIE A DIO SONO CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA CATTOLICA: IL SESSO SARA' SEMPRE UNA COSA SPORCA PER ME"

Geniale, grottesco, visionario e provocatorio, questi sono gli unici aggettivi con cui si può descrivere il cinema di John Waters, un incrocio di stili, che vanno dal cinema pornografico di Russ Meyer al cinema barocco e sognatore di Fellini, passando poi per il cinema di serie-b degli anni 50 di William Castle. 



Nato nella città più cattolica degli Stati Uniti (Baltimora), viene cresciuto con un'educazione religiosa e fortemente moralistica, alla quale però si ribella non appena inizia a leggere gli scritti di William Burroughs e fa le prime esperienze con LSD. 
Negli anni dell'università scopre l'amore per il cinema e fa la conoscenza di colui o colei che diventerà in futuro il suo attore feticcio: Harris Glenn Milstead, un suo coetaneo con l'hobby del travestitismo. Waters si innamorerà perdutamente di Harris, tanto da incoraggiarlo e spingerlo a continuare a vestirsi da donna e a cambiarsi il nome in "Divine". I due stringeranno un forte sodalizio e inizieranno così a dare vita alle loro prime opere, dove si evidenzierà un forte amore per il disgusto e cattivo gusto. 

LO STILE DI WATERS: 


Come abbiamo detto prima, lo stile di Waters è uno stile che mischia il barocco, il grottesco e la pornografia.  Waters vuole provocare e scandalizzare, cerca in ogni modo di distruggere la macchina Hollywoodiana, sempre odia e ripudiata. Non cura le inquadrature, ne tanto meno le scenografie o la fotografia, la forza di Waters è senza dubbio nelle scene scabrose e nei dialoghi pieni di turpiloqui, famosa è la scena di "Fenicotteri Rosa",dove Divine aspetta che un barboncino abbia defecato, raccoglie gli escrementi e poi li mangia. 

 Altra trovata che rese famoso il regista fu senza dubbio il così detto "Odorama", infatti nel film Polyester, il regista fece distribuire un foglietto di carta agli spettatori, il foglietto se grattato in certi punti ed annusato, facevano sentire allo spettatore i tipi di odori che vi erano nella scena che stavano guardando: molti odori imitavano quelli che si sentono quotidianamente, compreso l'odore delle feci. 


                                SCENA  DELLA FECI TRATTA DA "FENICOTTERI ROSA"


              



10 FILM DI WATERS: 



EAT YOUR MAKEUP (1968)


Prima vera opera del regista, dopo alcuni esperimenti di cinema underground come: Hag in a Black Leather Jacket e Roman Candles, Waters compra una 16mm (le prime due opere erano girate con una 8mm) e dirige questa assurda pellicola che lo fa entrare nel mondo del cinema indipendente. E' anche il primo film dove appare la sua attrice "Divine".

TRAMA: 


Una squilibrata bambinaia che rapisce giovani ragazze per poi farle sfilare fino alla morte.















MONDO TRASHO (1969)


Primo film di Waters che gli fece ricevere la sua prima denuncia, infatti, Waters e la sua crew vennero arrestati mentre giravano all'interno della Johns Hopkins University con l'accusa di tentato atto osceno in luogo pubblico. 

TRAMA: 


Una donna bionda viene sedotta in un parco da un hippie feticista del piede femminile. Quest'ultimo poi comincia a succhiarle le dita dei piedi mentre lei immagina di essere Cenerentola. Successivamente la donna viene investita da Divine, un corpulento travestito che stava cercando di dare un passaggio ad un autostoppista nudo. Poi il travestito soccorre la donna e la porta ad una clinica, dove il dottor Coathanger le amputa i piedi e li sostituisce con degli uccelli, che trasporteranno la bionda in giro per Baltimora.













MOLTEPLICI MANIACI (1970)


Terza opera del regista, sempre girato con la sua 16mm e sempre in bianco e nero. 
E' la prima pellicola visionaria e surreale di Waters, sopratutto per quanto riguarda il finale. 

TRAMA: 


In un rozzo bianco e nero assistiamo alle scorrerie di una banda di rapinatori con a capo Divine. Tra visioni blasfeme e scene invereconde si arriva al finale in cui Divine viene violentata da un'aragosta gigante.
















FENICOTTERI ROSA (1972)



Primo successo del regista, che ancora oggi è considerato il suo capolavoro. Waters gira per la prima volta a colori  e oltrepassa ogni limite, dando viata a una pellicola destinata a diventare il manifesto del "cinema-trash", storica la scena dove Divine mangia realmente le feci del cane.

TRAMA: 


La fama di Divine, considerato personaggio assolutamente disgustoso, rende gelosi Connie e Raymond. Questi ultimi rapiscono ragazze, le rendono incinte e vendono i neonati a coppie che non possono avere figli. Nel frattempo la madre di Divine, che vive in un lettino per poppanti, si innamora di un venditore di uova. Si celebra così la grande festa e un finto matrimonio. Connie e Raymond danno fuoco alla roulotte di Divine e quest'ultima li uccide davanti alla camera da presa di un regista di cinema-verità.










AGITAZIONE FEMMINILE (1974) 



Ennesimo attacco di Waters al perbenismo e alla morale, sempre con la sua Divine nella parte della protagonista e sempre a colori. 

TRAMA: 


La vita di Dawn Davenport, da scontrosa adolescente a celebre criminale fino alla condanna a morte per omicidio.


















NUOVO PUNK STORY (1977) 


Secondo capolavoro del regista, ma prima opera senza la sua attrice Divine. Il film riesce a mescolare turpiloquio, pornografia e molto umorismo. 
Il film nonostante abbia la parola "Punk" nel titolo non ha niente a che fare con il movimento culturale nato a metà anni 70. 

TRAMA: 


Peggy, una nevrotica casalinga, e Grizelda, la sua cameriera obesa, dopo aver ucciso involontariamente il marito di Peggy, fuggono a Mortville, un paese sotto il regime della malvagia regina Carlotta e di sua figlia, la principessa Coo-Coo.

Lì vengono rinchiuse in una prigione per lesbiche, dove si uniscono ad un gruppo di ribelli per spodestare la regina. Alla fine Peggy si unirà alla regina, ma verranno poi uccise dai ribelli, e, per celebrare la loro libertà, si ciberanno del cadavere della regina.









POLYESTER (1981)


E' il film che rese famoso Waters per l'uso della tecnica chiamata "Odorama", la tecnica consisteva nel dare agli spettatori un foglio con dieci zone, che se strofinate, emettevano ognuna un profumo diverso da annusare in precisi momenti del film.
Gli otto odori erano: profumo di rosa, flatulenza, colla, gasolio, pizza, cannabis, odore di forno, odore di auto nuova, puzza di piedi e aerosol. 

TRAMA: 


Francine Fishpaw è una casalinga appartenente alla classe media di Baltimora. È una donna grassa, brutta ma molto credente. Sfortunatamente ha un marito che è proprietario di un catena di cinema porno, una figlia cui piace divertirsi e cambiare spesso ragazzo e un figlio delinquente che in città chiamano con terrore "l'acciaccatore". Quando scopre che suo marito la tradisce con la segretaria, escogita una terribile vendetta.








GRASSO E' BELLO (1988)


Dopo 20 anni di militanza nel cinema Underground, il regista decide di creare un prodotto molto più normale e meno scandaloso. Questa pellicola non è altro che una semplice commedia musicale, che però vede sempre la sua attrice Divine come protagonista. Nel cast appare anche la cantante Debby Harray (Blondie), nella parte di una classica madre borghese dell'alta società. 

TRAMA: 


Siamo a Baltimora, nel 1962. Tracy, grassa, simpatica ed estroversa, Penny, magra, timida e oppressa dai genitori, sono due amiche appassionate di ballo. Tracy conquista il successo in una trasmissione televisiva musicale, il "Corny Collins Show", e insieme all'amica riesce a organizzare una grande festa televisiva all'insegna dell'integrazione razziale nonostante l'aperta ostilità dei "benpensanti" del luogo.









CRY BABY (1990)

 Seconda commedia musicale di Waters, con un cast che mescola future stelle di Hollywood, come Johnny Deep e Willem Dafoe, la rock star Iggy Pop e vecchi attori del cinema porno e underground come Traci Lords e Joe Dallessandro. Il film ambientato negli anni 50, sembra voler prendere in giro le pellicole storiche di Hollywood come "West Side Story", "I ragazzi della 56ª strada" e "Grease". 

TRAMA: 


Nella Baltimora degli anni Cinquanta, Cry Baby è un ragazzo dalla lacrima facile sempre in sella alla sua moto e vestito di pelle nera. Ha molti amici, successo con le ragazze e trascorre la sua vita per strada. Allison, invece, è una brava ragazza, bellissima e studentessa modello. Ha un fidanzato di nome Baldwin che i suoi genitori adorano, ma il suo sogno proibito è proprio Cry Baby.











A MORTE HOLLYWOOD (2000)


E' l'ultima opera del regista,  presentata fuori concorso al 53° Festival di Cannes. In questa pellicola, molto irriverente e portata anche all'eccesso, il regista ci mostra il suo odio profondo per la grande industria di Hollywood, odio sempre provato fin dai suoi primi lavori. Waters distrugge la grande industria cinematografica e rende onore ai grandi registi indipendenti del passato come: Andy Warhol, Samuel Fuller, William Castle e David Lynch.

TRAMA: 


Cecil B. DeMented, un regista pazzoide e la sua scombinata troupe compiono azioni di terrorismo cinematografico per distruggere l'industria cinematografica hollywoodiana. La loro ultima impresa è il rapimento dell'attricetta Honey Whitlock, per poi costringerla con la forza a recitare nel film underground che stanno realizzando. Alla fine delle riprese l'attrice abbraccerà la causa di Cecil diventando anche lei una terrorista cinematografica.


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