venerdì 20 febbraio 2015

50 SFUMATURE DI GRIGIO - 20 CRITICHE AL FILM

























Questa non è una recensione, questo è solamente un articolo, una semplice riflessione, per capire come mai il gusto del pubblico cinematografico sia caduto così in basso. 

In questi giorni, il film "50 Sfumature di Grigio", diretto dalla regista Inglese Sam-Taylor Wood e interpretato da Dakota Johnson Jamie Dornan, ha completamente sbancato i botteghini di tutto il mondo e in Italia è arrivato ad incassare 8.492.04 euro solo nei primi quattro giorni. La mia domanda è solo una: perchè?
Perchè il pubblico è diventato così superficiale, così sempliciotto e così banale? Perchè fate passare inosservato un film come Nymphomaniac di Lars von Trier e poi vi fiondate in massa a vedere prodotti di questo genere? Perchè distruggete questa pellicola sul web e poi di nascosto andate a vedervela al cinema? Ancora non riesco a dare una risposta a tutte queste domande. Ma comunque, mentre io continuo a tempestarmi di domande, di quesiti e di dubbi, questo inutile film continua a riempire le sale e a sbancare i botteghini. 

20 CRITICHE AL FILM: 

Meghan Daum - Slate: Una storia d'amore generica cinicamente studiata per fare appello al minimo comune denominatore della fantasia femminile.

Cary Darling - Fort Worth Star-Telegram / ​​DFW.com: Ma il più grande problema del film sono i due attori. Nonostante gli occhi bendati e i polsini, ci sono poche scintille tra di loro. Il film è freddo e sterile come un grigio attico elegante. Voto: 2/5

Chris Vognar - Dallas Morning News: è difficile ricordare l'ultima volta di un sesso tanto noioso. Voto: C-

Stephanie Merry - Washington Post: Alla fine, qui non c'è niente che non abbiamo mai visto prima. Voto: 2/4

Joe Williams - St. Louis Post-Dispatch: Dakota Johnson non ha chimica con Jamie Dornan. Voto: 2/4

Moira MacDonald - Seattle Times: Cinquanta sfumature di grigio, il film, per la cronaca, non è così male come Cinquanta sfumature di grigio, il libro. Ma questo non dice molto. Voto: 1.5 / 4

Connie Ogle - Miami Herald: Nonostante quello che si potrebbe temere, il film non è una tortura. E anche se non ispira lussuria, si respira un sospiro di sollievo, pensando: avrebbe potuto essere molto peggio. Voto: 2.5 / 4

Richard Corliss - TIME Magazine: Realizzare un film R-rated signorile da un libro molto X-rated è come fare un film di "Mamma Mia!" senza le canzoni.

Kenneth Turan - Los Angeles Times: Una favola senza vergogna e genialmente assurda, una sorta di "Cenerentola" con restrizioni, "Cinquanta sfumature di grigio" è credibile come "Jack e il fagiolo magico", anche se molto più vizioso negli intenti.

Peter Howell - Toronto Star: i creatori di questo esercizio di banalità lo hanno spogliato di quasi tutto ciò che potrebbe offendere. Voto: 2/4

Bill Goodykoontz - Arizona Republic: noioso. Voto: 2/5

Rex Reed - New York Observer: l'intero film è sexy come un canale radicolare. Voto: 2/4

Stephen Whitty - Newark Star-Ledger: è trasgressivo come ordinare un Cabernet Sauvignon con il pesce. Voto: 1/4

Lindsey Bahr - Associated Press: Possiamo anche essere curiosi di entrare in sala, ma ai titoli di coda, c'è una domanda che viene in mente: È tutto qui?

Claudia Puig - USA Today: il film può essere visto come una forma di tortura. Voto: 1/4

Sara Stewart - New York Post: la sorpresa più grande può essere che Ana e Christian hanno sviluppato senso dell'umorismo. Voto: 3/4

Joy Tipping - Dallas Morning News: Vado tranquillamente a vedere il sequel.

Christopher Orr - The Atlantic: il film contiene 20 minuti di sesso; e contiene almeno 40 minuti di Ana che si morde il labbro o si mette una matita in bocca.

James Berardinelli - ReelViews: Chi avrebbe mai immaginato che un film di sesso potesse essere tanto noioso? Voto: 1.5 / 4

Wesley Morris - Grantland: Il film non si conclude in nulla. Si tratta di un gruppo di scene che si concludono prima di qualsiasi tipo di soddisfacente conclusione.


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