martedì 30 giugno 2015

ROBERT ZEMECKIS: PER IL REMAKE DI RITORNO AL FUTURO DOVRANNO PASSARE SOPRA IL MIO CADAVERE






















Ormai la nuova era di Hollywood sembra essere quella dei remake e dei reboot. Nessuno intende investire su idee e soggetti nuovi, ma per andare sul sicuro, preferiscono tutti rispolverare le vecchie pellicole blockbuster che ai tempi fecero incassare miliardi e diventarono nel tempo dei veri e propri cult. 

C'è però un regista, che negli anni 80 girò una delle trilogie più famose della storia del cinema e che ancora oggi si oppone fortemente a venderne i diritti per farla diventare uno squallido reboot, la trilogia è quella di "Ritorno al Futuro" e lui è Robert Zemeckis. 

Il regista, che insieme al produttore Bob Gale è il depositario dei diritti del film, alla domandata “Pondereresti mai l’idea di un remake del film?” ha risposto:  

Oh Dio, no. È una cosa che non potrà mai accadere finché io e Bob non saremo morti. Poi sono sicuro che ci proverebbero, a meno che non ci sia un modo per impedirlo da parte della nostra proprietà fondiaria […] Voglio dire, per me è una roba oltraggiosa. Specialmente perché è un ottimo film. È come dire “Rifacciamo Quarto Potere. Chi ingaggiamo per la parte di Kane?”. Che follia sarebbe mai questa? Perché qualcuno dovrebbe farlo?
























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