martedì 25 agosto 2015

E.N.D THE MOVIE - LA RECENSIONE

















E.N.D THE MOVIE: QUATTRO REGISTI DEL CINEMA INDIE PER UN FILM DI ZOMBI IN CONTINUA EVOLUZIONE.

TRAMA:

Primo episodio: Per colpa di un carico di cocaina tagliata male si verifica uno strano fatto: tutti coloro che ne hanno fatto uso si trasformano in zombi. Il film inizia una ditta di pompe funebri, dove il proprietari usa le bare per un traffico illecito di droga e dove il ragazzo che trucca i cadaveri si diverte ad organizzare festini nell'orario di chiusura....

Secondo episodio: E' passato qualche anno e il mondo sembra ormai infestato da zombi. In questo secondo capitolo vediamo la disperata fuga di un ragazzo Americano per boschi e zone di campagna, ormai infestate dai morti viventi, il ragazzo resterà asserragliato in un casolare insieme ad una ragazza in stato interessante.....

Terzo episodio: Anni dopo l'inizio del contagio gli zombi si sono ormai evoluti e non posso più essere uccisi, in più hanno sviluppato una loro intelligenza e una loro coscienza. In questo episodio vediamo le parti essersi invertite, adesso sono gli zombi ad organizzarsi per doversi difendere dagli esseri umani....
















E' un lungometraggio diviso in tre parti e diretto da quattro registi diversi: Allegra Bernardoni, Luca Alessandro, Federico Greco e Domiziano Cristopharo. Il film è entrato in selezione ufficiale al Fantafestival di Roma ed è distribuito dalla Seven Movies.


LA RECENSIONE: 

E' molto interessante come gli autori siano partiti mostrandoci le cose dal punto di vista degli esseri umani per poi portarci a vedere il film dal punto di vista degli zombi, chi sono i buoni? Chi sono i cattivi? In una società che passo dopo passo va sempre più verso l'auto distruzione, per opera dell'uomo, chi può distinguere cosa è bene e cosa e male? E' un lungometraggio molto ben scritto e diretto, un film in continua evoluzione che non riesce a fermarsi, un loop che ci riporta al punto di partenza ma con i ruoli invertiti. I quattro registi, con i temi che il film sottolinea e le ottime scene di sangue e d'azione, riescono a ricordarci pellicole Romeriane come "Il Giorno degli zombi" o il più recente "Survival of the Dead", senza bisogno di fare scopiazzamenti o citazioni ma riuscendo invece a dare alla pellicola un tono moderno e pienamente Italiano, che forse è quello di cui questo cinema più necessita. Non c'è bisogno di scimmiottare le pellicole di oltre oceano per creare un buon film di zombi, noi abbiamo il nostro di stile e questo film ne è la prova.



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