sabato 5 dicembre 2015

THE VISIT - LA RECENSIONE





















THE VISIT: IL GRANDE RITORNO CINEMATOGRAFICO DI SHYAMALAN. 

TRAMA: 

Un fratello e una sorella vengono mandati a stare per una settimana nella fattoria dei loro nonni in Pennsylvania. Appena i ragazzi si accorgeranno che l'anziana coppia è coinvolta in qualcosa di veramente inquietante, vedranno diminuire ogni giorno le loro possibilità di tornare a casa.


















E' un thriller horror del 2015, scritto e diretto dal regista M.Night Shyamalan, famoso per aver realizzato ottime opere come "Il Sesto Senso", "Unbreakable - Il Predestinato" e "The Village", ma anche per aver girato pellicole imbarazzanti come "Signs" , "After Earth" o "L'ultimo Dominatore Dell'aria".


LA RECENSIONE: 

Shyamalan ci racconta un thriller dai toni horror che finalmente lo riporta sulla vetta dopo un periodo di film veramente inguardabili.
In questo film il regista riesce a creare un'atmosfera calda e tranquilla per i primi dieci minuti, una vera situazione familiare fatta di biscotti al cioccolato, abbracci e sorrisi, per poi far mutare l'intera situazione in un qualcosa di sempre più spaventoso e incomprensibile.
In questa nuova opera di Shyamalan si sembra sentire il richiamo alle vecchie favole dei fratelli Grimm, quelle storie ambientate in case di legno nei boschi, con vecchie donne che si scoprono essere terribili streghe e che attirano i bambini nelle loro case con la scusa dei dolci e delle crostate di mele.
Shyamalan usa una regia fintamente amatoriale, che viene usata come occhio degli spettatori all'interno della pellicola. Il regista non ha bisogno di musiche fatte di violini in crescendo o di apparizioni dal nulla per far spaventare lo spettatore, tutto quello che gli serve sono solo le inquadrature oblique, quelle fisse, la profondità di campo e il colpo di scena finale, che come nei suoi primi film era un po' il suo marchio di fabbrica.


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