giovedì 9 giugno 2016

DEVADASI - LA RECENSIONE






















DEVADASI: MARCO MARRA CI MOSTRA I COLORI DELL'ANIMA.  

TRAMA: 

Lei è una giovane donna costretta a prostituirsi in un angusto e buio sottoscala. Le fa visita un altrettanto giovane uomo la cui vita è priva di ogni forma di gioia. Le loro esistenze sono in bianco e nero ma il loro incontro, forse, le cambierà per sempre…






















LA RECENSIONE: 

Marco Marra è un attore/regista di 26anni che, con questo nuovo corto, firma e interpreta la sua quinta opera cinematografica. 
Il film di Marra ci porta in un mondo dove l'opera stessa riflette gli animi e le sensazioni dei personaggi: un bellissimo bianco e nero, i silenzi, le piccole carezze e gli sguardi profondi, il regista ci racconta così un dramma di prigionia, segregazione e violenza, quasi più psicologica che fisica, un terribile incubo in bianco e nero che riesce però poi a trovare il colore. 
La protagonista (interpretata da Nicoletta Pane) è una figura pura e innocente che viene costretta alla segregazione e alla prostituzione in un ambiente buio, vuoto e triste (l'esatto contrario della sua anima), il protagonista(interpretato dallo stesso Marra) è il perno che si contrappone a questo meccanismo, distruggendo così le regole e le abitudini di tale mondo, mettendosi tra la prigioniera e il proprio guardiano e ribaltando completamente i meccanismi e gli schemi che sembrano già essere scritti e che si ripetono a loop come nel peggiore degli incubi.
Marra è un regista che ama il cinema d'autore, quello indipendente e quello orientale: adora le inquadrature fisse, i lunghi silenzi e sa creare la luce giusta, non punta sui dialoghi per raccontare la storia allo spettatore, ma usa invece gli sguardi e le espressioni dei due protagonisti (riesce così con poco a fare molto), ha il controllo di tutto (sua infatti è anche la sceneggiatura, la fotografia e il montaggio) e, cosa più importante, da un tocco personale e unico alla sua opera, che poi è la cosa più essenziale nel cinema d'autore. 
Non ci stupisce affatto che, con i suoi precedenti corti, abbia già vinto premi e riconoscimenti in Festival come il "Rome Web Awards", il "Best Shorts Competition" o "Accolade Global Film Competition", non possiamo quindi che fargli i nostri migliori auguri e augurarci che continui a regalarci altri piccoli gioiellini come questo. 








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