lunedì 1 agosto 2016

IL 1 AGOSTO DEL 1986 USCIVA HOWARD E IL DESTINO DEL MONDO
























IL 1 AGOSTO DEL 1986 USCIVA NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE "HOWARD E IL DESTINO DEL MONDO", IL FILM BASATO SUL FAMOSO PAPERO MARVEL CHE SI RIVELO' UNO DEI FLOP PIU' CLAMOROSI DELLA STORIA DEL CINEMA. 

Howard è un papero che vive tranquillo in una Paperopoli sperduta nel cosmo, finché una forza misteriosa lo catapulta a Cleveland, nell'Ohio. L'accoglienza degli umani lascia a desiderare, ma per fortuna Howard incontra Beverly, una graziosa cantante rock, che lo tira fuori dai guai e diventa sua compagna di avventure nel tentativo di ritrovare la via di casa.

Il film, prodotto da George Lucas e diretto da Willard Huyck, è rimasto nell'immaginario di noi trentenni come uno dei film della nostra infanzia, trasmesso nelle fredde sere d'inverno su Italia Uno alle 20:30, purtroppo però bisogna anche dire che il fatto che questa pellicola ci abbia cresciuti non fa di lei un capolavoro del cinema.



Ho voluto rivedermi "Howard e il destino del mondo" e sinceramente, anche se ogni fotogramma mi riporta alla mia infanzia, bisogna davvero dire che come film non è veramente tra i più riusciti. 
Un po' forse per il suo timbro troppo familiare in stile George Lucas, un po' per l'eccessiva ironia (che sfocia a volte nel demenziale) e anche per la trasposizione troppo macchietta dei personaggi (come quello di Tim Robbins), "Howard e il destino del mondo" resta solamente un film di fantascienza per bambini che è lontano anni luce dallo storico fumetto Marvel del 1973: il povero Howard è rappresentato più come un pupazzo alieno da sitcom televisiva, mentre il personaggio di Beverly (interpretato da Lea Thompson e che nel fumetto dovrebbe essere una modella pornografica), si è trasformata magicamente in una cantante rock con un look alla Cindy Lauper. 
Comunque non possiamo nemmeno dire che "Howard e il destino del mondo" sia il peggior film della storia del cinema, resta lo stesso un simpatico blockbuster che va guardato ogni volta che qualcuno di noi ha nostalgia della propria infanzia. 



1 commento:

  1. "Non è veramente tra i più riusciti"? Diciamo pure che è una merda :D Ma gli sono affezionato lo stesso

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