giovedì 3 agosto 2017

YOGA HOSERS: GUERRIERE PER SBAGLIO - LA RECENSIONE






















KEVIN SMITH E I SUOI MINI NAZISTI A FORMA DI SALSICCIA. 

TRAMA:

Colleen Collette e Colleen McKenzie sono due amiche adolescenti d Winnipeg a cui piace praticare yoga e impiegare molto tempo sui loro smartphone. Invitate a un’importante festa dalla ragazza più famosa del liceo, le due studentesse scoprono accidentalmente un antico male a lungo sepolto proprio nel loro negozio di generi alimentari…























LA RECENSIONE: 

Dopo lo sconvolgente "Tusk" è arrivato finalmente anche il secondo capitolo della così detta "True North Trilogy", una trilogia di film horror ambientati nello stato del Canada, scritta e diretta da quel folle genio che risponde al nome di Kevin Smith
Dico subito che sono certo che questo nuovo film non sarà amato da tutti, anzi, credo che farà storcere il naso a molti, sono sicuro che la maggior parte delle persone lo etichetterà con termini tipo "una cagata pazzesca", "una trashata oscena", "un film senza senso" ecc... beh! Mi dispiace per voi ma vi sbagliate di grosso, "Yoga Hosers" è Kevin Smith allo stato puro e chi non riesce a capirlo è perchè non sa niente di questo regista. 
Se in "Tusk" il caro Kevin aveva puntato su delle atmosfere che mescolavano l'horror, la commedia e il grottesco, con "Yoga Hosers" il regista ha preso completamente tutta un'altra strada e ci regala una pellicola molto più folle, sopra le righe e bizzarra, un film che non è altro che una macedonia di generi che vanno dalla commedia all'action, che passa per i teen movie per poi sfociare nel mondo dei cinecomics
Chi ha visto "Tusk" si ricorderà sicuramente del market chiamato Eh-2zed (negozio aperto 24 su 24 dove il protagonista si fermava a chiedere informazioni), ecco, le protagoniste di questa nuova storia non sono altro che le due commesse dall'aria stanca e annoiata che si divertivano a prendere in giro i clienti del negozio e a chattare con i loro iPhone, cioè Colleen Colette e Colleen Mckenzie (rispettivamente la figlia di Johnny Depp, Lily-Rose Melody Depp, e quella di Kevin Smith, Harley Quinn Smith). 
Ma non ci sono solo le due ragazze come filo conduttore con la precedente pellicola, lo stesso Depp infatti veste nuovamente i panni dello stravagante Guy LaPointe (investigatore privato apparso nel primo film), Justin Long (protagonista di "Tusk") invece interpreta l'insegnante di Yoga Yogi Bayer, mentre Haley Joel Osmet questa volta appare nei panni di un Canadese di idee "leggermente" anti semite.
"Yoga Hosers" parte come un semplice teen movie per poi trasformarsi in un film folle e surreale, un'opera che si avvicina molto di più a pellicole come "Jay e Silent Bob fermate Hollywood!" e "Generazione X", più tosto che ad altri lavori come "Red State" o "Tusk".
Smith non ha voglia di prendersi sul serio e chi lo conosce non si stupirà affatto di quello che vedrà, la pellicola è piena di umorismo, musica, arti marziali, riferimenti e camei di altri film e attori dello stesso Smith (Clerks in primis), al mondo dei fumetti (non a caso vi è un cameo di Stan Lee) e al cinema degli anni 80.  
Smith con questa pellicola riesce a tracciare una linea di divisione tra le vecchie e nuove generazioni, riesce a fare satira, a criticare il web e l'astinenza dagli iPhone, prende due ragazze come tante altre e le trasforma in due anti eroine adolescenti snob e superficiali che non riescono a stare un solo giorno senza postare almeno una foto su Instagram, due normali quindicenni che però dovranno avere a che fare con professoresse severe, matrigne odiose, ex nazisti, mostriciattoli a forma di salsiccia e adolescenti adoratori di Satana, in poche parole il regista riesce a rende il Canada un paese molto più divertente di come vogliono farcelo passare.







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